

La decisione di ricorrere alla sterilizzazione del proprio cane maschio non è mai semplice. Negli ultimi anni, l'alternativa non chirurgica, ovvero la castrazione farmacologica (o castrazione chimica del cane maschio), ha guadagnato popolarità, offrendo una soluzione temporanea e meno invasiva.
Le recenti Linee Guida WSAVA 2024 (World Small Animal Veterinary Association) sul controllo della riproduzione hanno ridefinito l'approccio alla sterilizzazione, ponendo l'accento sulla valutazione personalizzata del singolo animale. Se un tempo la castrazione chirurgica era la norma, oggi si incoraggia una scelta informata che consideri i rischi e i benefici specifici per il cane; la castrazione chimica, con l'uso di agonisti del GnRH come la Deslorelina, emerge come uno strumento diagnostico e terapeutico di primaria importanza.
Che cos'è la castrazione chimica (e si chiama davvero così)?
Il termine castrazione chimica è ormai conosciuto non solo dai Medici Veterinari, ma anche dai proprietari di cani e gatti, sempre più interessati a valutare alternative non chirurgiche per la sterilizzazione dei propri pet. Tuttavia, in pochi sanno che c'è una profonda differenza tra sterilizzazione chimica e sterilizzazione farmacologica.
Con il termine sterilizzazione o castrazione chimica si fa generalmente riferimento a iniezioni intratesticolari di sostanze che bloccano l'attività riproduttiva (es. la genesi e maturazione degli spermatozoi). Esiste poi la castrazione farmacologica, che invece si avvale di un farmaco, la Deslorelina, in grado di interrompere la cascata ormonale che stimola l'attività di testicoli. A differenza delle iniezioni intratesticolari, questo farmaco non deve essere inoculato nei testicoli e la sua azione è totalmente reversibile.
Il meccanismo d'azione della castrazione farmacologica
Ecco in parole semplici come agisce:
- Il Segnale Iniziale: Un "Boom" Temporaneo (10 giorni)
L'impianto contiene la deslorelina, una sostanza che imita un ormone naturale del cane (il GnRH). Appena viene inserito, l'organismo riceve un segnale molto forte per produrre ormoni sessuali (come il testosterone).
Cosa vedrai: Per i primi 7-14 giorni circa, il tuo cane potrebbe mostrare un comportamento sessuale accentuato e più interesse verso le femmine. Questo è del tutto normale e indica che il farmaco ha iniziato ad agire.
- Lo Spegnimento: L'organismo "Si tappa le orecchie"
Il corpo del tuo cane capisce subito che questo livello di stimolazione ormonale è anomalo ed eccessivo. A questo punto, attiva un meccanismo di protezione:
- Blocco ormonale: Le cellule che dovrebbero rispondere allo stimolo ormonale si "stancano" e smettono di rispondere sia all'impianto di deslorelina sia agli ormoni naturali del cane.
- Risultato: È come se il centro di controllo ormonale si "spegnesse". La produzione di testosterone e spermatozoi viene interrotta.
- Effetto Completo: Inizio dell'infertilità (6-8 settimane)
Questo processo di "spegnimento" non è immediato e richiede tempo.
Tempo di attesa: In media, ci vogliono circa 6-8 settimane (a seconda del tipo di impianto scelto) prima che i livelli di testosterone scendano completamente e il cane diventi sterile. Si tratta comunque di tempistiche indicative, perché la risposta varia molto da soggetto a soggetto.
In sintesi: L'impianto crea un eccesso iniziale di ormoni che, paradossalmente, porta il corpo a bloccare la produzione ormonale, ottenendo l'effetto di una castrazione; a differenza della chirurgia, però, il tutto è reversibile: la produzione di testosterone viene ripristinata dopo almeno 6 - 12 mesi circa, a seconda dell'impianto.
I vantaggi della castrazione farmacologica
La castrazione chimica offre numerosi benefici, in linea con l'approccio minimamente invasivo e attento al benessere del paziente promosso dalla WSAVA.
Reversibilità e "Test di Castrazione"
La reversibilità è il beneficio più significativo.
- Per i proprietari che desiderano posticipare la decisione finale o che vorrebbero far accoppiare il cane in futuro, hanno a disposizione uno strumento che consente loro di guadagnare tempo e mettere "a riposo" il comportamento sessuale del cane.
- Valutare gli Effetti Comportamentali: Le linee guida WSAVA sottolineano l'importanza di utilizzare l'impianto come un vero e proprio "test di castrazione". Prima di optare per la chirurgia permanente, è possibile osservare quali cambiamenti (positivi o negativi) si verificano nel comportamento del cane in assenza di testosterone. Se un comportamento aggressivo, per esempio, non migliora con la castrazione farmacologica, è probabile che abbia una base non ormonale, evitando così un intervento chirurgico inutile.
Assenza di Intervento Chirurgico e Anestesia
- Minore invasività: La procedura è rapida e semplice: l'impianto viene inserito con una semplice iniezione sottocute, senza bisogno di sala operatoria.
- Eliminazione del rischio anestesiologico: Non essendo richiesta l'anestesia generale, si azzerano i rischi ad essa correlati, rendendo la castrazione chimica una scelta preferibile per cani anziani o con patologie preesistenti che rendono l'intervento chirurgico rischioso.
Effetti sulla Salute e sul Comportamento
Come la castrazione chirurgica, il trattamento riduce i comportamenti legati agli ormoni sessuali:
- Riduzione di marcatura e vagabondaggio: Diminuisce l'impulso a marcare il territorio con l'urina e la tendenza a scappare alla ricerca di femmine in calore.
- Prevenzione di alcune patologie: il trattamento ormonale può essere utilizzato, ad esempio, in cani con iperplasia prostatica benigna per ridurne le dimensioni.
Una scelta personalizzata
La posizione del comitato scientifico WSAVA è chiara: non esiste una regola universale. La decisione sulla gestione riproduttiva del cane maschio deve essere il risultato di un dialogo tra proprietario e veterinario, basato su:
- Età e razza del cane: La WSAVA consiglia di posticipare la castrazione (chirurgica o farmacologica) fino al completamento della maturità sessuale e sociale (che varia a seconda della taglia e della razza) per minimizzare i rischi sullo sviluppo scheletrico.
- Stile di vita e comportamento: Se il problema è solo la fertilità, la castrazione farmacologica è un'ottima soluzione temporanea. Se si devono modificare comportamenti fortemente ormono-dipendenti, il test di castrazione con l'impianto è raccomandato per verificarne l'efficacia.
- Piani riproduttivi: Se il cane è un riproduttore potenziale, l'impianto è l'unica opzione non permanente.
In conclusione, la castrazione farmacologica con agonisti del GnRH come la Deslorelina rappresenta uno strumento prezioso, sicuro e reversibile per la sterilizzazione del cane maschio. Grazie alle nuove linee guida WSAVA, i proprietari hanno la possibilità di optare per una soluzione "ponte" che consente di monitorare gli effetti a lungo termine, garantendo che ogni scelta terapeutica sia realmente a vantaggio della salute e del benessere del loro animale.
Se stai valutando la castrazione per il tuo cane, rivolgiti al tuo Medico Veterinario di fiducia per un piano di gestione riproduttiva basato sulle più recenti evidenze scientifiche.