Mastocitoma nel cane: sintomi, diagnosi e cure

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Mastocitoma nel cane: sintomi, diagnosi e cure

Il mastocitoma è una delle neoplasie cutanee più comuni nei cani. Scoprire un nodulo sulla pelle del proprio animale domestico può essere motivo di grande preoccupazione, ma una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono fare la differenza. In questa guida, esploreremo tutto ciò che c'è da sapere sul mastocitoma del cane: dai sintomi alle opzioni terapeutiche disponibili.

Mastocitoma: di cosa si tratta?

Il mastocitoma è un tumore che si sviluppa dai mastociti, un tipo di cellula del sistema immunitario. Si tratta di una neoplasia cutanea piuttosto comune nei cani e molto rara nell’uomo.

Come riconoscere un mastocitoma?

Quando notiamo un nodulo sulla pelle del cane, è fondamentale esaminarne:

  • Dimensione e forma: può variare da piccolo a grande;
  • Temperatura: caldo o freddo al tatto;
  • Dolore: il cane mostra disagio alla palpazione?
  • Evoluzione: tende a cambiare dimensione nel tempo?

La diagnosi definitiva è compito del medico veterinario, che utilizzerà tecniche come l’agoaspirato per analizzare le cellule e confermerà il risultato con l’esame istologico dopo l’asportazione della massa.

Mastocitoma del cane: sintomi e segni caratteristici

Il mastocitoma si manifesta più frequentemente nei cani di età compresa tra 8 e 10 anni, ma può colpire anche animali più giovani, specialmente in razze predisposte come Labrador Retriever e Golden Retriever.

Caratteristiche principali:

  • Forma: può presentarsi come un nodulo singolo o multiplo;
  • Comportamento: tende a variare di volume, soprattutto dopo essere stato palpato, a causa del rilascio di sostanze vasoattive dai mastociti;
  • Aspetto: può ulcerarsi o sanguinare nel tempo, specialmente nei casi più aggressivi.

I mastocitomi si dividono in:

  1. Ben differenziati: crescono lentamente e sono meno aggressivi;
  2. Indifferenziati: crescono rapidamente, tendono a ulcerarsi e sono più invasivi.
Il mastocitoma del cane può metastatizzare

Una delle caratteristiche più preoccupanti del mastocitoma è la sua capacità di metastatizzare in organi come la milza, il fegato o il midollo osseo.

Per stabilire l’estensione della malattia, è necessario eseguire:

  • Analisi del sangue;
  • Ecografia addominale;
  • Biopsia o altri esami specialistici.

Solo attraverso una corretta stadiazione del mastocitoma, il veterinario potrà definire il piano terapeutico più adatto.

Come curare il mastocitoma nel cane

Le opzioni di trattamento per il mastocitoma del cane sono numerose e vanno sempre discusse con il medico veterinario, che valuterà la terapia più idonea in base a:

  • Sede del tumore;
  • Dimensioni e grado di aggressività;
  • Presenza o meno di metastasi.

Trattamenti tradizionali

1. Asportazione chirurgica

L’intervento chirurgico è la soluzione più indicata, ma richiede margini ampi (almeno 4 cm) per evitare che le cellule tumorali rimangano nei tessuti circostanti.

2. Radioterapia

Utilizzata per “sterilizzare” i margini dopo l’asportazione, è indicata in casi in cui non sia possibile rimuovere completamente la massa.

3. Chemioterapia

La chemioterapia è spesso usata in associazione al cortisone, soprattutto nei casi più avanzati. Tra i farmaci più comuni ci sono gli Alcaloidi della Vinca (es. Vinblastina).

Terapie innovative per il mastocitoma

Tra le novità più promettenti troviamo un farmaco a base di tigilanol tiglato, utilizzabile nei mastocitomi cutanei o sottocutanei non metastatici e non asportabili.

Come funziona?

  • Iniezione locale: il farmaco viene somministrato direttamente nella massa tumorale;
  • Necrosi controllata: provoca la distruzione della neoplasia;
  • Rigenerazione tissutale: segue la formazione di una ferita che si rimargina con il tempo.

Questa opzione rappresenta una svolta per i casi in cui non sia possibile procedere con l’intervento chirurgico.

Conclusioni

Se sospetti che il tuo cane possa avere un mastocitoma, consulta subito un medico veterinario. Una diagnosi tempestiva e una terapia personalizzata sono fondamentali per garantire il benessere del tuo amico a quattro zampe.

Ricorda: ogni caso è unico, e solo un professionista può guidarti verso la soluzione migliore per il tuo animale.