Molti pensano che lo stress sia un problema esclusivamente umano, ma anche i nostri amici felini possono soffrirne. Il gatto, un animale profondamente abitudinario e territoriale, è particolarmente sensibile ai cambiamenti nel suo ambiente e nella sua routine. Comprendere le cause, riconoscere i sintomi e sapere come intervenire è fondamentale per garantire il benessere psicofisico del tuo micio, specialmente in periodi di festa o di grandi cambiamenti.
I gatti sono molto sensibili al loro ambiente, ma sono anche bravi a nascondere quando qualcosa non va. Di conseguenza, può essere facile perdere i segni di stress nei gatti. La conoscenza è la chiave per aiutare il tuo amico felino, quindi continua a leggere per sapere quali segni cercare e come ridurre lo stress nei gatti.
Il gatto basa il suo benessere sull'organizzazione del suo territorio e sulla prevedibilità della sua giornata. Ogni modifica, anche minima, viene percepita come una potenziale minaccia. Ecco alcune delle cause più comuni di stress e ansia per i nostri amici felini:
Cambiamenti ambientali: Spostamenti di mobili, traslochi, ristrutturazioni, o anche solo il cambio di posizione o tipo di lettiera possono scatenare ansia. Questi cambiamenti alterano la percezione del gatto sul suo "territorio" e sui feromoni che vi ha depositato per sentirsi al sicuro.
Nuovi arrivi o separazioni: L'ingresso di un nuovo membro in famiglia (umano, inclusi bambini e neonati, o animale domestico) o la scomparsa di una figura di riferimento può generare grande insicurezza. Questo include anche l'arrivo di molti ospiti durante le festività, con case che si riempiono di persone, rumori e scherzi che possono spaventare o stressare il micio.
Mancanza di stimoli: I gatti che vivono in ambienti chiusi o poco stimolanti possono soffrire di frustrazione e noia. La mancanza di opportunità per esprimere il loro innato istinto di caccia e di esplorazione porta a comportamenti anomali, come le "attività da compressione" (corse improvvise e apparentemente immotivate). La mancanza di alimentazione di qualità, acqua fresca, gioco o esercizio contribuisce a questo fenomeno.
Variazioni nella routine: Anche piccoli cambiamenti nella routine alimentare, di gioco o di pulizia possono turbare il gatto. Il rientro ai ritmi frenetici dopo le festività, o un cambiamento nella routine lavorativa (es. lavorare da casa), possono essere un trauma per loro.
Rumori forti e improvvisi: L'udito del gatto è molto più sviluppato del nostro (fino a 70.000 hertz). Rumori che per noi sono trascurabili possono essere per loro motivo di paura. Le feste di fine anno, con i fuochi d'artificio, o anche solo la presenza di rumori nella zona adibita al cibo, al riposo o alla lettiera, rappresentano fonte di grande stress acustico.
Competizione per le risorse: Se ci sono più gatti in casa, la competizione per il cibo, l'acqua, le lettiere o i luoghi di riposo può essere una fonte di stress.
Gatti sconosciuti o aggressivi: La presenza di gatti sconosciuti nella proprietà (randagi o non sterilizzati) può generare ansia e aggressività territoriale nel gatto domestico.
Attenzioni indesiderate o manipolazione brusca: Il gatto ha bisogno dei suoi spazi e di essere maneggiato con delicatezza; attenzioni eccessive o brusche possono stressarlo.
Il gatto marca il suo territorio strofinando il muso su oggetti e persone, rilasciando feromoni facciali che gli infondono un senso di calma e sicurezza. Ma i gatti depositano feromoni anche attraverso le ghiandole facciali. Quando l'ambiente cambia, questi "segnali di sicurezza" vengono meno, generando stress.
È fondamentale prestare attenzione a ciò che il gatto potrebbe ingerire, specialmente durante i periodi di festa.
Alimenti da evitare assolutamente
Molti degli ingredienti delle nostre pietanze natalizie sono tossici per i gatti:
Aglio e cipolla: Contengono organosolfuri, nocivi per cane e gatto. La gravità dei sintomi dipende dalla quantità ingerita.
Noci di Macadamia: Anche a dosi minime (0,7g/kg) possono causare vomito, febbre, debolezza e tremori.
Cioccolato: Contiene teobromina, tossica per i felini. I sintomi includono vomito, diarrea, respiro affannoso, sete eccessiva, iperattività, anomalie del ritmo cardiaco, tremore, convulsioni e, nei casi gravi, la morte.
Caffè e Tè: Contengono metilxantine, molecole tossiche per cane e gatto.
Anche le piante possono nascondere insidie:
Stella di Natale: Popolarissima a Natale, se ingerita può provocare stomatite, nausea, vomito e diarrea.
Altre Piante Velenose: Oleandro, digitale purpurea, mughetto e cycas sono altre piante comuni che possono essere tossiche per i gatti.
In caso di sospetta ingestione di uno di questi elementi, contatta immediatamente il tuo Medico Veterinario.
I segnali di stress nel gatto possono essere facilmente scambiati per problemi comportamentali o malattie. È cruciale prestare attenzione a questi indicatori per intervenire tempestivamente. Spesso, il gatto cerca di comunicare un suo stato di malessere, non di farci un dispetto.
Toelettatura eccessiva: I gatti sono estremamente puliti, ma sessioni di toelettatura molto frequenti o prolungate possono essere un segno che il tuo gatto è ansioso o stressato. La toelettatura rilascia endorfine che danno benessere e possono aiutare il gatto a rassicurarsi, ma per alcuni questo comportamento può diventare compulsivo. Spesso questo segnale è confuso con il prurito e viene fatta diagnosi di dermatite.
Minzione e defecazione inappropriate (fuori dalla lettiera): Urinare o defecare fuori dalla lettiera è uno dei sintomi più comuni e fastidiosi. Prima di concludere che sia un problema di stress, è meglio consultare il veterinario, poiché alcune malattie urinarie possono portare a questo segno.
Se urina deliberatamente su superfici verticali (muri), potrebbe trattarsi di marcatura o spruzzatura, un tipo di marcatura territoriale in cui il gatto rilascia urina contenente i suoi feromoni unici per "marcare il suo territorio" ad altri gatti.
Se invece il gatto urina su superfici orizzontali (tappeti, pavimenti), potrebbe essere dovuto a stress legato a:
Una lettiera sporca.
Un cambiamento di posizione o del tipo di lettiera.
Un aumento del rumore o altri cambiamenti ambientali che lo disturbano.
Graffiature eccessive su oggetti o superfici: Il gatto graffia mobili e pareti in modo più frequente e marcato del solito. Questa è una forma di marcatura di emergenza, indicativa di disagio.
Cistite idiopatica: Un'infiammazione della vescica senza una causa batterica evidente, spesso scatenata proprio dallo stress.
Aggressività: Il gatto può diventare insolitamente aggressivo verso persone o altri animali, inclusa la propria famiglia.
Carenza di Pulizia: In alcuni casi lo stress può portare il gatto a trascurare completamente la propria igiene.
Cambiamenti nel comportamento alimentare: Il gatto potrebbe mangiare troppo o troppo poco.
Miagolii eccessivi: Vocalizzazioni insolite e persistenti.
Ritirarsi o nascondersi: Il gatto cerca isolamento, è meno visibile del solito.
Riluttanza a entrare o uscire: Evita determinate aree della casa o non vuole più uscire.
Vigilanza e "sussulti" aumentati: Il gatto è costantemente all'erta e si spaventa facilmente.
Mancanza di reattività: Appare apatico o indifferente.
Cambiamenti nell'affettuosità: Volere molta più o molta meno attenzione del solito.
Perdita di interesse per il gioco o la caccia: Diminuzione delle attività ludiche e predatorie.
Ogni gatto è diverso; la chiave è sapere cosa è normale per il tuo gatto in modo da poter individuare quando qualcosa cambia. In questo modo, puoi rilevare rapidamente qualsiasi segno di stress e dare loro il supporto di cui hanno bisogno.
Se sospetti che il tuo gatto sia stressato, il primo passo è consultare il tuo Medico Veterinario. Un professionista potrà escludere patologie fisiche e fornirti consigli personalizzati. Il passo successivo è apportare cambiamenti positivi per eliminare o minimizzare l'impatto del fattore di stress.
Ecco alcune strategie per aiutare il tuo micio:
Creare uno spazio sicuro e riservato: Il gatto deve avere un "rifugio" dove sentirsi al sicuro, con tutte le sue comodità (cuccia, ciotole, lettiera). Questa zona dovrebbe essere in un luogo tranquillo e indisturbato, lontano dai rumori eccessivi, specialmente durante le feste con ospiti. Anche minimizzare il rumore di fondo con TV o radio può essere d'aiuto.
Fornire risorse adeguate e ben collocate:
Fornire al tuo gatto abbondante cibo di qualità e acqua fresca.
Assicurati di avere una lettiera, una ciotola e una cuccia in più rispetto al numero di gatti in casa (es. per 2 gatti, 3 lettiere, 3 ciotole, 3 cucce).
Dovresti avere una lettiera per animale e per piano della casa.
La lettiera sporca dovrebbe essere rimossa ogni giorno e la lettiera completamente pulita ogni settimana con sapone delicato. Evita le lettiere con sportelli a battente che potrebbero spaventare il tuo gatto.
Tieni le lettiere lontano dalle ciotole di cibo e acqua e tienile entrambe in aree tranquille.
Assicurati che la lettiera sia di dimensioni adeguate e regolarmente pulita.
Rinnovare costantemente i giochi e gli stimoli: Fornire stimoli adeguati con giochi e attività per la stimolazione mentale che lo aiutino a sfogare l'ansia e la noia è fondamentale. I giochi interattivi che simulano la caccia sono particolarmente efficaci.
Offrire spazi verticali e nascondigli: Fornisci molto spazio per correre e giocare, insieme a nascondigli e punti alti per arrampicarsi, permettendogli di osservare l'ambiente da una posizione sicura.
Mettere a disposizione un graffiatoio: Il graffiare è un'attività essenziale per il gatto, sia per affilarsi le unghie che per la comunicazione territoriale. Un graffiatoio robusto e ben posizionato è indispensabile.
Introdurre i cambiamenti gradualmente: Ogni modifica, dal cambio di alimentazione all'introduzione di un nuovo animale, deve avvenire in modo progressivo e lento.
Introduci nuovi animali domestici in modo lento e controllato.
Se devi traslocare o ristrutturare, abitua il gatto ai cambiamenti prima dell'evento.
Se stai accogliendo un nuovo bambino, abitua il tuo gatto ai nuovi oggetti, mobili e disposizione della casa, e riproduci registrazioni di rumori di bambini per familiarizzarli con i nuovi suoni. Sorveglia sempre bambini e neonati intorno al tuo gatto e guidali su una manipolazione delicata e sullo spazio.
Mantenere le routine prevedibili: Cerca di mantenere le routine il più prevedibili possibile, specialmente durante i periodi di cambiamento.
Gestione degli ospiti: Intrattieni gli ospiti lontano dal "posto tranquillo" del tuo gatto e incoraggiali a dare spazio al tuo gatto, evitando attenzioni indesiderate o manipolazioni brusche.
Protezione dagli altri gatti: Usa zanzariere e gattaiole con microchip per tenere fuori i gatti sconosciuti. Se il gatto è particolarmente sensibile, considera di ospitarlo con amici o in una pensione fidata durante periodi stressanti come un nuovo trasloco.
Utilizzare prodotti specifici:
Feromoni sintetici: Come accennato, i gatti depositano feromoni, anche tramite le ghiandole facciali, per marcare il territorio e sentirsi al sicuro. Prodotti come i diffusori o spray di feromoni facciali felini possono essere un valido aiuto per calmare il tuo gatto. Rilasciando feromoni che replicano quelli naturalmente prodotti dal gatto in stato di calma, creano un ambiente più sereno e limitano i comportamenti inappropriati. Possono essere utilizzati per periodi prolungati (anche sei settimane).
Mangimi complementari: Alcuni prodotti a base di ingredienti naturali, come l'estratto di tè verde, possono aiutare ad attenuare le reazioni allo stress e alla paura, con effetti rilassanti senza causare sonnolenza. È consigliabile iniziare la somministrazione 10-14 giorni prima di un evento potenzialmente stressante (feste, viaggi, traslochi) e possono essere usati durante tutto l'anno per gestire situazioni di stress quotidiano.
Ricorda, la pazienza e il rispetto sono cruciali per aiutarlo a superare lo stress e a vivere una vita serena e appagante. Parlane sempre con il tuo Medico Veterinario per avere il supporto migliore nella cura del tuo pet e godervi ogni momento della vita insieme in serenità.
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