I parassiti esterni dei cani non sono solo insetti fastidiosi, ma veri e propri veicoli di malattie e patologie anche molto gravi che possono compromettere la salute dei nostri animali.
Fortunatamente il cambiamento delle condizioni igieniche di vita in generale, insieme all’avvento di antiparassitari sempre più efficaci e facili da usare hanno di certo migliorato la situazione sanitaria dal punto di vista della presenza dei parassiti esterni. È comunque però necessario avere una corretta informazione e fare sempre molta attenzione per evitare spiacevoli conseguenze.
Le pulci sono parassiti ambientali esterni del cane che, nella fase adulta, passano sul cane solo il tempo necessario a nutrirsi. Nell’ambiente effettuano invece tutta la parte riproduttiva del loro ciclo biologico (uova e stadi larvali). Inoltre le pulci si nutrono raramente: quelle che troviamo sul cane rappresentano solo una bassa percentuale di quelle presenti nell’ambiente.
Fra le malattie veicolate dalle pulci figura nientemeno che la peste: negli anni bui di diffusione della terribile malattia erano principalmente i topi che spostavano le pulci in giro per case e ambienti dove, al tempo, le condizioni igieniche erano pessime. Ovviamente, in caso di infestazione massiva, anche l’attacco di questi parassiti all’uomo diventa una problematica non indifferente.
Un’altra spiacevole malattia veicolata da questa speciale categoria di parassi esterni del cane è chiamata “DAP”, cioè Dermatite Allergica alle Pulci: in alcuni soggetti la sensibilizzazione verso i componenti anticoagulanti della saliva delle pulci provoca dermatiti così violente che il prurito porti i cani a provocarsi gravi lesioni da grattamento.
Le zecche si attaccano alla pelle attraverso il rostro (spesso lo fanno in coppia, maschi e femmine si attaccano insieme nello stesso punto) e succhiando il sangue possono arrivare ad aumentare le proprie dimensioni fino a raggiungere il triplo della loro dimensione iniziale
Questi parassiti esterni dei cani possono trasmettere ai nostri amici a quattro zampe malattie ancor più gravi di quelle inoculate dalle pulci la Babesiosi e la Ricketziosi, e anche gravi zonosi all’uomo (come la Malattia di Lyme e la Febbre Q).
È bene ricordare sempre come comportarsi quando si trova una zecca sul cane: mai strapparla direttamente (il rostro potrebbe rimanere infilzato nella cute creando problemi), ma bagnarla con dell’olio e dopo poco è possibile tirarla via dolcemente. Le zecche respirano attraverso la pelle e l’accortezza di bagnarle con l’olio facilita il distacco totale.
Zanzare e pappataci non solo sono parassiti del cane noiosi e fastidiosi , ma possono anche diventare veicolo di gravissime malattie come Leishmaniosi (Pappataci) e Filariosi (Zanzare). In questo senso anche le mosche possono risultare particolarmente rischiose, dal momento che sono responsabili delle cosiddette miasi cutanee: le larve, che si sviluppano a partire dalle uova deposte sulle ferite, sono capaci di scavare nei tessuti provocando lesioni anche molto gravi.
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