La filariosi cardiopolmonare è una malattia parassitaria che può causare gravi sintomi nei cani. Sapere come si diffonde può aiutarti a proteggere il tuo pet da questa malattia ed essere in grado di individuare prontamente i sintomi è utile per riconoscerla in tempo e richiedere un intervento tempestivo del medico veterinario. Continua a leggere la nostra guida approfondita sulla filariosi cardiopolmonare del cane per trovare tutte le informazioni che ti occorono!
La filariosi cardiopolmonare nel cane (anche detta "dirofilariosi") è una malattia causata da un verme parassita chiamato Dirofilaria immitis, che si localizza nel cuore (soprattutto nel ventricolo destro) e nei vasi sanguigni adiacenti, in particolare nell'arteria polmonare. I vermi, chiamati anche filarie, possono ostruire il cuore e i vasi, ostacolando la circolazione sanguigna.
In caso di infestazioni massive, le filarie possono causare una condizione nota come sindrome della vena cava: quando una grande massa di vermi riempie le camere destre del cuore, questi iniziano a spingere all'indietro in un grande vaso sanguigno chiamato vena cava. Il sangue non può più fluire nel cuore attraverso questa vena, il che può rapidamente portare a insufficienza cardiaca, polmonare, renale ed epatica e alla morte.
La filariosi colpisce cani, gatti e furetti, ma le filarie vivono anche in altre specie di mammiferi, inclusi lupi, coyote, volpi, leoni marini e - in rari casi - gli esseri umani. Poiché specie selvatiche come volpi e coyote vivono in prossimità di molte aree urbane, sono considerate importanti portatrici della malattia.
La filariosi cardiopolmonare viene trasmessa tra gli animali solo tramite punture di zanzara. In un animale infetto, le filarie adulte generano microfilarie, che circolano nel sangue. Quando una zanzara punge l'animale infetto ed effettua il pasto di sangue, essa consuma anche le microfilarie.
Le microfilarie crescono e maturano all'interno della zanzara, diventando "infettive", ovvero capaci di causare la malattia nel loro ospite definitivo (il cane). Quando la zanzara punge un altro cane, insieme con la saliva deposita le microfilarie infettive nel circolo sanguigno, infettandolo. A questo punto le microfilarie completano il ciclo di sviluppo e, una volta adulte, si dirigono verso il cuore e i polmoni, dove si accoppiano e generano altre microfilarie.
Più zanzare ci sono nell'area, maggiore è il rischio di filariosi cardiopolmonare nel cane. Il rischio più elevato si ha in climi caldi e umidi e in/intorno a:
Esiste anche un rischio stagionale nei mesi estivi più caldi, quando l'attività delle zanzare raggiunge il picco. I cani che hanno libero accesso alle aree esterne hanno maggiori probabilità di essere punti rispetto ai cani che trascorrono la maggior parte del loro tempo al chiuso, ma il rischio non è mai nullo.
ATTENZIONE: Con l'aumentare delle temperature, oggi le zanzare possono sopravvivere anche nei mesi invernali ed è quindi fondamentale effettuare una corretta profilassi antiparassitaria tutto l'anno.
La filariosi cardiopolmonare nel cane è solitamente curabile, ma può causare seri problemi di salute a lungo termine e una ridotta qualità della vita per il tuo cane. Per questo motivo, la prevenzione della filariosi cardiopolmonare nel cane è la migliore strategia.
Il tuo veterinario può raccomandare o prescrivere un farmaco ad azione preventiva; oggi sono disponibili diverse soluzioni: compresse e pipette, che vanno somministrate una volta al mese tutto l'anno, e iniezioni, che invece hanno una durata di 6-12 mesi.
Altre strategie di prevenzione della filariosi cardiopolmonare includono:
I sintomi più comuni della filariosi cardiopolmonare nel cane includono:
La gravità dei sintomi di un cane dipenderà da:
Ciò significa che il tuo cane potrebbe non mostrare molti segni evidenti di filariosi cardiopolmonare nelle fasi iniziali, ma i vermi possono comunque causare danni al cuore e ai polmoni. Conoscere i segni e i sintomi significa poter individuare la filariosi il prima possibile, minimizzare gli effetti sulla salute e dare al tuo cane la migliore possibilità di recupero.
Il tuo veterinario vorrà eseguire una serie di test per scoprire se il tuo cane ha la filariosi, quanto è avanzata la sua condizione e dove si trovano i vermi nel corpo. Questi test di solito includeranno un esame fisico, esami del sangue e test di imaging come radiografie o ecografie.
ATTENZIONE: Può passare del tempo dopo l'infezione iniziale prima che questi test possano rilevare accuratamente i filari nei cani, quindi i test annuali regolari sono un must per la diagnosi precoce!
In caso la diagnosi venga confermata, le priorità del tuo veterinario saranno rimuovere eventuali vermi adulti dal corpo e uccidere le microfilarie. Questo può essere fatto con un ciclo di farmaci, ma i casi gravi possono anche richiedere un intervento chirurgico.
È possibile che il tuo cane abbia sviluppato altre patologie a causa dell'infezione da filaria, come insufficienza d'organo o dolore cronico. Il veterinario discuterà anche un piano per la gestione di queste condizioni, che potrebbe includere:
Farmaci per migliorare la funzionalità cardiaca
Farmaci per rimuovere il liquido in eccesso dai polmoni (diuretici)
Farmaci per gestire il dolore (analgesici)
Cambiamenti nella dieta per supportare cuore e reni
Restrizione dell'attività fisica per proteggere il cuore e i polmoni.
Nessuno vuole vedere il proprio cane soffrire a causa della filariosi: un buon piano di profilassi antiparassitaria, combinato con controlli regolari, è essenziale per proteggerlo. Se hai domande o dubbi sulla filariosi e sul tuo cane, non esitare a contattare il tuo veterinario. Sarà felice di darti consigli esperti e personalizzati per mantenere il tuo amico a quattro zampe felice e in salute!
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