Le caratteristiche principali dell’otite nel cane
L’otite esterna acuta è un'infiammazione del canale auricolare. Molto dolorosa, esige di essere curata in modo rigoroso per evitare che un suo peggioramento porti l’infiammazione a raggiungere le parti più interne dell’orecchio del cane.
Questa patologia si presenta nel cane abbastanza frequentemente: viene diagnosticata e trattata sia dal Medico Veterinario di base che dal Dermatologo.
Tendenzialmente l’otite è esterna ed affligge il canale uditivo; tuttavia, possono sorgere anche infezioni più complesse che coinvolgono la parte media o quella più interna dell’orecchio.
Il punto di partenza dell’otite esterna acuta è l’accumulo di cerume, causato spesso dal malfunzionamento del sistema di autopulitura dell’orecchio dovuto a diverse cause (presenza di corpi estranei, parassiti, allergie...).
Questo accumulo porta all’infiammazione e in qualche caso ad un’infezione secondaria legata all’azione di funghi e batteri.
E’ necessario rimanere vigili per evitare che l’otite diventi cronica. Senza trattamenti adeguati, la situazione può peggiorare e, una volta cronicizzata la patologia, il cane può essere colpito 2, 3 volte l’anno, rendendo difficile la gestione ed impedendo una completa remissione dei sintomi.
Come prevenire l’otite: qualche suggerimento pratico
La pulizia regolare delle orecchie è utile soprattutto se il vostro cane appartiene a una delle razze predisposte a sviluppare questa patologia. Lo scopo della pulizia è quello di eliminare ciò che può ostruire il canale auricolare e causare infiammazione, quindi l’igiene può avere un ruolo preventivo ed è utile anche nel caso di un otite già conclamata. In questo caso la pulizia deve precedere i trattamenti medici (antibiotici, antimicotici e antinfiammatori) che vi ha prescritto il vostro veterinario.
La pulizia deve essere fatta con prodotti veterinari opportuni e seguendo le indicazioni del vostro veterinario.
E se la razza del nostro cane è predisposta all’otite…
Ci possono essere molti fattori che influenzano la predisposizione all’otite inclusa la forma stessa dell’orecchio. I cani con le orecchie cadenti come i Beagles, gli Spaniel sono esposti ad un rischio più alto di contrarre quest’infezione, in quanto la ventilazione del canale auricolare è ridotta con un maggiore rischio di macerazione del cerume. I Labrador, gli Sharpei e Bulldog sono anch’essi predisposti.
Similmente, I cani allergici, che hanno spesso anche la pelle sensibile e seborroica (oleosa e con un odore marcato) sono anch’essi possibili vittime dell’otite.
Le infezioni sono molto dolorose e il cane può manifestarle in diversi modi: scuotendo la testa, rifiutando il contatto a causa del dolore e grattandosi l’orecchio…
L’otite può colpire solo da un orecchio od essere bilaterale. Il trattamento in forma locale deve prevedere sia l’igiene che il trattamento farmacologico.
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