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Come rimuovere una zecca dal mio cane o dal mio gatto?

Le zecche che si attaccano alla cute degli animali domestici per succhiare loro il sangue risultano particolarmente numerose nel periodo che va da aprile a settembre. Va precisato che i picchi di infestazione possono variare a seconda della regione climatica considerata: ad esempio, nelle aree con climi meridionali, queste fasi di maggior incidenza si verificano in primavera ed estate. Ricorda anche che, in generale, più è il tempo che il tuo cane o il tuo gatto trascorre all’aperto, maggiore sarà l’attenzione che dovrai dedicare a questo rischio, dal momento che questi insidiosi parassiti possono trasmettere malattie davvero pericolose al tuo animale domestico.

Se ti stai chiedendo come poter riconoscere una zecca, tieni presente che anche a digiuno è visibile ad occhio nudo, dato che misura dai 3 ai 10 mm. Pensa poi che, dopo aver succhiato il sangue, arriva a superare persino il centimetro! Se ti accorgi che c’è una zecca sul tuo animale domestico tuo animale domestico, è davvero indispensabile rimuoverla rapidamente. Vediamo nel dettaglio qualche suggerimento pratico su come togliere una zecca dal tuo cane o dal tuo gatto.

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Per capire come rimuovere le zecche dal tuo cane o dal tuo gatto, impara bene dove andarle a cercare

Prima di cominciare a nutrirsi succhiando il sangue dell’ospite, le zecche spesso passano inosservate, specialmente negli animali con folta pelliccia. È pertanto utile sapere dove andarle a cercare, in modo da scovarle al più presto. Se in via teorica una zecca può attaccarsi in un punto qualunque dell’ospite ospite, nel caso dei cani e dei gatti è probabile trovarli sul capo, sul collo e sul petto.

Uno studio condotto su un gran numero di cani ha dimostrato che le zecche vengono riscontrare nell’area del capo in circa metà dei casi. All’interno di questo campione, il 25% delle volte sono individuate intorno agli occhi, il 24% nella zona delle orecchie e il 15% in quella del muso. Per quanto riguarda i parassiti che non si attaccano alla cute del capo, si è calcolato che colpiscano gli arti nel 12% dei casi, il collo nel 9% e il torace l’8%*. Passando invece ai gatti, gli studi hanno rilevato che le zecche interessano il capo nel 43% delle volte, il collo nel 32%, le guance nel 20% e il muso nel  9%*. Tutte queste informazioni sono preziose per poter agire tempestivamente: vediamo ora però, nella fase pratica, come staccare le zecche dal tuo cane o dal tuo gatto.

 

Una zecca si è attaccata al tuo cane o al tuo gatto? Dopo aver capito come riconoscerla e rintracciarla, vediamo come toglierla! Cerca di avere sempre a disposizione l’apposito strumento per rimuovere le zecche!

Non provare a schiacciare la zecca o a staccarla con una pinzetta: il rostro, ovvero la parte anteriore della zecca, quella che si attacca alla cute del soggetto ospite, si può infatti rompere facilmente, con il rischio di causare un ascesso o un’infiammazione se rimane in posizione.

Sappi che esistono specifici strumenti a uncino che consentono di rimuovere una zecca senza comprometterne il rostro. Questo speciale strumento è infatti progettato per incuneare la zecca tra le zampe e rimuoverla attraverso un movimento rotatorio, in modo che il rostro non resti in posizione ma, al contrario, si sfili facilmente. Solitamente servono 2 o 3 giri primi che la zecca si stacchi dalla cute. Questa procedura limita enormemente il rischio di ascesso e inoculazione di agenti infettivi, e può essere ulteriormente supportata, in via precauzionale, disinfettando l’area dopo la rimozione del parassita. Insomma, se ti sei mai chiesto come staccare correttamente una zecca dal tuo cane o dal tuo gatto, questo è di certo il metodo più giusto da seguire.

Ricorda poi un’ultima cosa: è sempre il caso di schiacciare le zecche che rimuovi, dal momento che, se tu le lasciassi semplicemente cadere a terra, potrebbero reinfettare un altro animale domestico subito dopo!

Se sai che il tuo cane o il tuo gatto è un soggetto molto esposto al rischio di entrare in contatto con le zecche, ti consigliamo vivamente di applicare regolarmente un prodotto repellente apposito: consulta il Medico Veterinario, che senz’altro saprà indicarti la soluzione migliore per lo specifico stile di vita del tuo animale. Ad ogni buon conto, tieni bene a mente che anche se il tuo cane o il tuo gatto indossa un collare anti-zecca, o riceve regolarmente la dose indicata di prodotto repellente, è sempre buona normacontrollarlo con attenzione al rientro da una passeggiata all’esterno!

 

Non utilizzare etere o trementina per uccidere le zecche. Queste sostanze possono infatti provocare facilmente un’emissione di saliva da parte dei parassiti all’interno della cute del cane o del gatto, favorendo la trasmissione di agenti patogeni.

 

*WRIGHT I, et al. Be tick aware: when and where to check cats and dogs for ticks, Veterinary Record, 2018, http://dx.doi.org/10.1136/vr.104649